Per i tuoi denti

Spazzola i denti ogni mattina e sera
Ricorda di lavarli per almeno due minuti; questo è il tempo necessario per pulire tutte le superfici dentali, senza trascurare le zone posteriori.
  • Insegna ai tuoi figli delle buone abitudini di igiene del cavo orale iniziando a spazzolare i loro denti fin da quando spunta il primo.
  • Le carie nei denti da latte sono altrettanto spiacevoli di quelle dei denti permanenti.
  • Per ottenere i migliori risultati, usa uno spazzolino con setole morbide o uno elettrico.
  • A prescindere dal modello che decidi di usare, assicurati di sostituirlo ogni tre mesi. Se temi che il tuo spazzolino possa rovinarsi prima che sia trascorso questo periodo, controlla le condizioni delle setole: se sono piegate e danneggiate, valuta di sostituirlo.
  • Pulendo i denti regolarmente, non solo li manterrai sani e non proverai dolore, ma ti garantirai anche un alito fresco. Evita, però, di spazzolarli subito dopo mangiato: dopo i pasti, infatti, la bocca è più acida e lo smalto è temporaneamente più morbido. Aspetta almeno mezz'ora prima di pulirli.
Usa un dentifricio al fluoro. 
Il fluoro protegge lo smalto e riduce il rischio di carie. Per essere efficace, però, è necessario che la sua concentrazione sia adeguata; controlla che il tuo dentifricio ne contenga almeno 1350-1500 ppm.
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  • Se il dentifricio contiene meno di 1000 ppm di fluoro, non è abbastanza forte per proteggere i denti.
  • Anche i bambini possono usare un dentifricio potente, purché sia presente un adulto che si accerti che lo sputino dopo la pulizia dei denti.
Usa il filo interdentale ogni giorno. 
Il filo pulisce le superfici tra un dente e l'altro. Si tratta di un aspetto importante, perché lo spazzolino non è in grado di raggiungere questi spazi. Di conseguenza, se non usi il filo potrebbero accumularsi cibo, placca e batteri.
  • Prendi 30 cm di filo o uno scovolino, inseriscilo nello spazio tra i denti e piegalo attorno a un dente; quindi tiralo verso l'alto e il basso lungo il lato del dente, poi piegalo attorno al dente adiacente.[8]
  • Sii delicato quando raggiungi la linea gengivale. Se stai usando il filo per la prima volta, le gengive potrebbero sanguinare, ma dopo qualche giorno non succederà più.
Usa un collutorio. 
Cercane uno con fluoro. Se usi questo prodotto dopo aver spazzolato i denti e usato il filo interdentale, permetti al fluoro di raggiungere lo smalto di tutte le superfici dentali.
Fai degli sciacqui con la soluzione per un paio di minuti e lascia che copra tutte le parti dei denti.
  • Se lo desideri, puoi anche preparare un rimedio casalingo usando una soluzione salina. Metti mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua tiepida e mescola la miscela per sciogliere il sale.
  • Non ingerire il collutorio, perché potresti provocare danni allo stomaco. Se vuoi eliminare i batteri presenti nel fondo della gola, puoi fare dei rapidi gargarismi prima di sputare la soluzione.
Spazzola o gratta la lingua. 
La superficie della lingua non è liscia, ciò significa che i batteri e alcuni residui di cibo possono restare intrappolati nelle sue fessure e cavità; pertanto, anche la lingua può essere un ricettacolo di germi che si trasferiscono poi ai denti.
  • Puoi spazzolarla delicatamente o usare uno speciale raschietto "pulisci lingua". Alcuni spazzolini da denti hanno una parte dura e gommosa sulla propria base che può essere utilizzata proprio a questo scopo.
  • Strofina la lingua con cautela per non ferirla – non devi farti male. Al termine, risciacqua la bocca per eliminare tutti i residui di cibo e i batteri.
Riduci il consumo di zucchero. 
Lo zucchero corrode lo smalto dei denti perché, quando si scompone, produce degli acidi che lo intaccano. In questo modo aumentano le probabilità di carie e altri problemi dentali.

Tra gli alimenti che devi evitare ci sono:
  • Bibite zuccherate. Limita a un bicchiere al giorno la quantità di succhi che bevi;
  • Dolci, come i pasticcini, le torte, i gelati e le caramelle;
  • Tè o caffè troppo zuccherati.

cura della carie


Segni e sintomi

Di per sé, la carie non provoca dolore: nel primo stadio, essa è completamente asintomatica. L
a carie, tuttavia, esponendo progressivamente i tessuti duri (smalto e dentina) e molli (polpa), provoca una sensibilità via via crescente a sbalzi di temperatura, zucchero e sale.

Il primo segnale che il nostro corpo ci invia è il cambiamento di colore nello smalto che perde la sua naturale lucentezza diventando più opaco. Questa caratteristica agli occhi dei meno esperti passa generalmente inosservata. Nel momento in cui la carie arriva a colpire la dentina, si nota chiaramente un solco scuro, contenente un ristagno di materiale imputridito (cibo e tessuti dentali disgregati).
Quando il paziente inizia ad accusare mal di denti, significa che il processo cariogeno si è spinto in profondità, fino alla polpa dentale. Il dolore è dunque dovuto alla complicanza della carie primaria.
Man mano che la carie evolve, inabissandosi nella polpa dentale, il quadro clinico del paziente tende a precipitare. In simili circostanze, la carie provoca i caratteristici sintomi della patologia:

COMPLICANZE

La carie provoca la graduale distruzione di alcune sezioni della corona dentale ,
questo tipo di infezione cariosa può essere causa di molteplici complicazioni.
Quando la carie distrugge i punti interdentali di contatto, l'infezione degenera fino ad innescare un'infiammazione della papilla interdentale (papillite), la sezione gengivale interposta tra due denti.
Se invece colpisce il margine gengivale, la carie può dare origine a spiacevoli gengiviti croniche.
Quando trascurata, la lesione cariosa conduce all'infiammazione della polpa (pulpite), evolvendosi in ascesso fino alla totale distruzione del dente e della sua radice. Tra le complicanze della carie dentale, non possono mancare cistigranuloma, gengiviti, gangrena pulpare e, talvolta, piorrea.
In questi casi una semplice otturazione non è più sufficiente ed il dentista dovrà procedere all'asportazione della polpa infetta otturando i canali radicolari del dente (devitalizzazione).

Dentista per bambini


La prevenzione, come in tutti i settori della medicina, è di fondamentale importanza per questo motivo una prima visita di controllo
é consigliata a partire dai 3-4 anni, anche in funzione della collaborazione del piccolo paziente
.

Pedodonzia e igiene orale

Una corretta igiene orale unita a salutari abitudini alimentari permette di salvaguardare la salute dentale del piccolo paziente a partire dai denti decidui (da latte) fino alla dentatura definitiva. 
A questo proposito, il dentista fornirà al bambino e ai genitori le informazioni relative alle regole di prevenzione e rimozione della placca batterica e al corretto utilizzo dello spazzolino, verificando progressivamente, durante le sedute di controllo, lo stato di salute di denti e gengive.

La sigillatura dei molari permanenti rappresenta una valida strategia difensiva contro la carie pediatrica ed è attuabile, laddove necessario, anche sui denti decidui. 
La superficie masticatoria dei molari presenta dei solchi profondi, nei quali la placca batterica si annida facilmente rendendo difficoltose e spesso insufficienti le manovre quotidiane d’igiene orale. I molari sono i denti maggiormente esposti al rischio di lesioni cariose precoci, ecco che l'applicazione di una resina speciale lungo i solchi masticatori permette di proteggerne lo smalto, rendendolo inattaccabile dalla placca batterica.
 L'effetto protettivo della sigillatura può durare diversi anni: una nuova applicazione si rende necessaria quando la resina é consumata.

La cura della carie così come le diverse prestazioni odontoiatriche rivolte ai piccoli pazienti, possono essere effettuate anche con l'ausilio del laser, allo scopo di evitare o ridurre l'utilizzo dell'anestesia o un eventuale trauma da trapano a turbina.
 In casi maggiormente complessi (oppure a fronte di una scarsa capacità collaborativa del bambino), i trattamenti odontoiatrici possono essere eseguiti mediante sedazione con protossido di azoto, sedazione endovenosa o ipnosi.

Presso il Centro Medico Vesalio si effettuano interventi di cure odontoiatriche anche in pazienti molto piccoli, non collaboranti, con soli denti decidui. Il recupero dell'elemento dentale deciduo (in seguito a fratture o lesioni da carie profonda) è infatti molto importante per mantenere gli spazi adeguati ad accogliere i denti definitivi, evitando problemi di affollamento dentale e le conseguenti alterazioni dell’occlusione; quando necessario, si interviene infatti con la devitalizzazione anche su denti “da latte”.

Ortodonzia

Fondamentale é il ruolo che riveste la prevenzione nel campo dell'ortodonzia pediatrica.
 Uno screening precoce delle funzioni masticatorie e dell’occlusione del bambino consente, già in presenza dei denti decidui o da latte, di evidenziare eventuali disallineamenti dentali o anomalie scheletriche (mascellari e mandibolari). Tali alterazioni, intercettate durante il periodo di crescita, possono essere corrette mediante l'ausilio di apparecchi ortodontici, evitando il ricorso ad eventuali estrazioni o alla chirurgia ortognatica. 
La terapia ortodontica intercettiva, precoce, se necessaria, consente di evitare i lunghi e tradizionali trattamenti ortodontici in età adolescienziale.