Di per sé, la carie non provoca dolore: nel primo stadio, essa è completamente asintomatica. L
a carie, tuttavia, esponendo progressivamente i tessuti duri (smalto e dentina) e molli (polpa), provoca una sensibilità via via crescente a sbalzi di temperatura, zucchero e sale.
Il primo segnale che il nostro corpo ci invia è il cambiamento di colore nello smalto che perde la sua naturale lucentezza diventando più opaco. Questa caratteristica agli occhi dei meno esperti passa generalmente inosservata. Nel momento in cui la carie arriva a colpire la dentina, si nota chiaramente un solco scuro, contenente un ristagno di materiale imputridito (cibo e tessuti dentali disgregati).
Quando il paziente inizia ad accusare mal di denti, significa che il processo cariogeno si è spinto in profondità, fino alla polpa dentale. Il dolore è dunque dovuto alla complicanza della carie primaria.
Man mano che la carie evolve, inabissandosi nella polpa dentale, il quadro clinico del paziente tende a precipitare. In simili circostanze, la carie provoca i caratteristici sintomi della patologia:
La prevenzione, come in tutti i settori della medicina, è di fondamentale importanza per questo motivo una prima visita di controllo
é consigliata a partire dai 3-4 anni, anche in funzione della collaborazione del piccolo paziente.
Una corretta igiene orale unita a salutari abitudini alimentari permette di salvaguardare la salute dentale del piccolo paziente a partire dai denti decidui (da latte) fino alla dentatura definitiva. A questo proposito, il dentista fornirà al bambino e ai genitori le informazioni relative alle regole di prevenzione e rimozione della placca batterica e al corretto utilizzo dello spazzolino, verificando progressivamente, durante le sedute di controllo, lo stato di salute di denti e gengive.
La sigillatura dei molari permanenti rappresenta una valida strategia difensiva contro la carie pediatrica ed è attuabile, laddove necessario, anche sui denti decidui. La superficie masticatoria dei molari presenta dei solchi profondi, nei quali la placca batterica si annida facilmente rendendo difficoltose e spesso insufficienti le manovre quotidiane d’igiene orale. I molari sono i denti maggiormente esposti al rischio di lesioni cariose precoci, ecco che l'applicazione di una resina speciale lungo i solchi masticatori permette di proteggerne lo smalto, rendendolo inattaccabile dalla placca batterica. L'effetto protettivo della sigillatura può durare diversi anni: una nuova applicazione si rende necessaria quando la resina é consumata.
La cura della carie così come le diverse prestazioni odontoiatriche rivolte ai piccoli pazienti, possono essere effettuate anche con l'ausilio del laser, allo scopo di evitare o ridurre l'utilizzo dell'anestesia o un eventuale trauma da trapano a turbina. In casi maggiormente complessi (oppure a fronte di una scarsa capacità collaborativa del bambino), i trattamenti odontoiatrici possono essere eseguiti mediante sedazione con protossido di azoto, sedazione endovenosa o ipnosi.
Presso il Centro Medico Vesalio si effettuano interventi di cure odontoiatriche anche in pazienti molto piccoli, non collaboranti, con soli denti decidui. Il recupero dell'elemento dentale deciduo (in seguito a fratture o lesioni da carie profonda) è infatti molto importante per mantenere gli spazi adeguati ad accogliere i denti definitivi, evitando problemi di affollamento dentale e le conseguenti alterazioni dell’occlusione; quando necessario, si interviene infatti con la devitalizzazione anche su denti “da latte”.
Fondamentale é il ruolo che riveste la prevenzione nel campo dell'ortodonzia pediatrica. Uno screening precoce delle funzioni masticatorie e dell’occlusione del bambino consente, già in presenza dei denti decidui o da latte, di evidenziare eventuali disallineamenti dentali o anomalie scheletriche (mascellari e mandibolari). Tali alterazioni, intercettate durante il periodo di crescita, possono essere corrette mediante l'ausilio di apparecchi ortodontici, evitando il ricorso ad eventuali estrazioni o alla chirurgia ortognatica. La terapia ortodontica intercettiva, precoce, se necessaria, consente di evitare i lunghi e tradizionali trattamenti ortodontici in età adolescienziale.